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Bacco nelle Gnostre

La storia

 

 

     

18 novembre 2000. La festa ha inizio, sulla scia di una piccola sagra di paese in onore delle castagne organizzata dall’associazione “Incontriamoci in centro”. “Bacco nelle gnostre: vino novello e caldarroste in sagra” apre i battenti con la sua prima edizione. Il turismo enogastronomico, inteso come una chiave di lettura trasversale per tutte le componenti artistiche ospitate dall’evento, è la tematica attorno alla quale si snoda l’interesse del Parco Letterario Formiche di Puglia. Una festa del vino, della vendemmia, una sagra dedicata ai prodotti tipici, una sagra popolare dove il protagonista non è solo il vino ma l’intera identità di una comunità. Spazio dunque alle tradizioni popolari, alle rievocazioni storiche, ai mestieri perduti. La cultura incontra la gastronomia: e l’accoppiata risulta vincente.

17 novembre 2001. E’ l’anno della replica alla ricerca di un’importante conferma. Sul materiale promozionale fa capolino l’immagine di un paffuto Bacco affacciato ad una finestra del centro storico che invita a bere quel nettare d’uva giovane e profumata che invade le tavole italiane. E i visitatori possono deliziarsi abbinando al dolce vino il salame suino e di cinghiale, il capocollo murgese e i formaggi locali, lungo il delizioso percorso dei sapori.

 

 

16 novembre 2002. Torna prorompente la manifestazione giunta alla terza edizione. A caratterizzare ed arricchire questa edizione nuove iniziative come il laboratorio didattico su “I profumi del vino”e la proiezione del film “Le castagne sono buone” di Pietro Germi. I laboratori, organizzati dall’Associazione Regionale Produttori di Vino “Terre di Puglia”, sono un successo: profumo di vino, esame visivo ed olfattivo e degustazioni raffinate esaltano gli estimatori del nettare di Bacco, rendendo la sagra un’esperienza totalizzante.

 

15 novembre 2003. La manifestazione cattura l’attenzione del Movimento Turismo del Vino Puglia che diventa partner della manifestazione promossa del Parco Letterario. Con l’obiettivo di sostenere le produzioni e le tipicità enogastronomiche pugliesi nasce “Tipico contro Tipico”, un simpatico e gustoso confronto tra il pane di Noci e il pane di Altamura. Si replicano i laboratori del vino, ma soprattutto si lascia spazio a novello e caldarroste con un’alternarsi di momenti dedicati alle degustazioni, alla musica, alla poesia, agli spettacoli degli artisti di strada.

 

 

20 novembre 2004. Bacco nelle gnostre si affaccia sul panorama nazionale. A Noci, infatti, approdano le telecamere di rai Uno de “La Vita in Diretta”. Michele Cucuzza nel suo programma televisivo, dedica la giusta attenzione all’arte culinaria del nostro paese, alla genuinità dei prodotti della nostra terra, ai balli e alle musiche popolari. E il borgo antico è invaso al contempo dalla “carica dei 15.000”, i tanti partecipanti alla manifestazione che continuano ad apprezzare i prodotti locali e l’aria di festa che solo Formiche di Puglia riesce a regalare.

 

5 novembre 2005. Noci viene ribattezzata città dell’enogastronomia e “Bacco nelle gnostre” è pronta a confermarlo. In piazza Garibaldi viene allestito un maxi-gazebo dove i ristoratori di Noci in Tavola, preparano piatti della cucina tipica nocese che soddisfano i palati più esigenti. Venti le cantine presenti, quindici i gruppi musicali e sempre più numerosi gli artisti di strada. La sesta edizione replica il boom di visitatori e di consensi, ed il vino e le sue tradizioni continuano a farsi portatori di cultura e significati profondi.

 

 

4 novembre 2006. Un’edizione che vanta una straordinaria novità: la degustazione del novello in anteprima nazionale, un momento carico di emozioni grazie ad un’autorizzazione concessa dal Ministero alle Politiche Agricole, che consente di stappare la prima bottiglia alle 19 e non alle 24. “Il capodanno del novello” invita gli enoturisti ad assaporare i vini provenienti da ventidue cantine e a lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera di festa, ad unire al piacere del palato gli appuntamenti di spettacoli ed arte.

 

10 novembre 2007. L’anno della consacrazione di “Bacco nelle gnostre” come appuntamento attesissimo dell’autunno pugliese. In 70.000 giungono nei vicoli del centro storico ad assaporare i profumi ed i sapori della città delle noci. Un lungo percorso gastronomico, una grafica colorata e coinvolgente, festoni, ghirlande e drappi per vestire la grande festa barocca in onore di Bacco sono gli ingredienti di un evento che incanta, diverte, sorprende.

 

 

8 Novembre 2008. La festa ricomincia, con tante novità nell'allestimento, a partire dagli stand in legno e confortevoli per accogliere gli operatori della gastronomia, capaci di offrire un'offerta autentica e variegata, da ben abbinare al vino novello. Ospite di eccezione: il clown francese Miloud Oukili, famosissimo per il suo impegno sociale nei confronti dei ragazzi di Bucarest.

 

6 Novembre 2009. E' l'anno del decennale che registra il boom di partecipanti: oltre 100.000 visitatori provenienti da tutta la Puglia, ma anche dalla Campania, dal Lazio e dalla Basilicata. Il successo è la risultante di un format collaudato e del forte senso di ospitalità ed accoglienza che gli organizzatori di Formiche di Puglia sono in grado di assicurare.

 

 

 

6 Novembre 2010. Il novello, le gnostre, la cittadina in festa, l'atmosfera gioiosa: i punti di forza dell'evento sono sempre gli stessi ma ogni anno si aggiungono contenuti nuovi all'imperbibile evento. E così, nello scenario del restaurato Chiostro delle Clarisse trova scenografia una mostra di grande successo, dedicata al genio della pop art, Andy Warhol. Gusto e ricercatezza per il palato e per le menti.

 

5 novembre 2011. Per il primo anno Bacco sposa anche l'anello dell'estramurale di Via Cavour e Via Vittorio Emanuele e l'intero borgo antico è così avvolto dal profumato abbraccio di specialità gastronomiche che ben rappresentano il nostro territorio. Gastronomia, caldarroste e vino lungo l'intero estramurale cittadino, dunque, ma anche spettacoli, concerti, laboratori creativi, momenti di danza e cabaret.

 

 

10 novembre 2012. Le magiche terrecotte dei Fratelli Spizzico richiamano l'attenzione degli avventori di Bacco nelle gnostre: il ritmo sfrenato dei Terraross e dei Tamorra Felice rende la piazza palcoscenico privilegiato di suoni e colori; la tradizione popolare continua ad affascinare e con il novello nel bicchiere il brindisi è corale.

 

9 novembre 2013. Bacco nelle gnostre diventa green grazie alla certificazione ecofesta Puglia che ha consentito una raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti direttamente in sagra. Tredici le cantine presenti all'evento; trenta, invece, gli operatori della gastronomia impegnati a soddisfare il palato: successo per l'intuizione del Piatto di Bacco che ha portato alla scoperta di una verdura della tradizione come il cavolo ricco, coltivato dall'Agricola Lamachiara ed abbinato con maestria alle cortecce di grano arso e molliche di pane fritte dallo chef del Falco Pellegrino Natale Martucci.

 

 

8 novembre 2014. Un'edizione diversa dal solito, riconosciuta da operatori e visitatori: un'offerta gastronomica sempre più ricca e variegata ha accontentato ogni palato; in tavola le eccellenze gastronomiche preparate dagli chef Natale Martucci del Falco Pellegrino, Sebastiano D'Onghia del Miramonte Party, Pasquale Fatalino de L'Antica Locanda, da Piero Saponari di Piazzantica. E Bacco si colora di rosa grazie alla presenza del Concorso nazionale dei vini rosati, in mostra e degustazioni per il weekend nocese.

 

7 novembre 2015. Bacco nelle gnostre si fregia del prestigioso patrocinio del padiglione Italia di EXPO Milano 2015. Il "Piatto e il Panino di Bacco" sono i protagonisti indiscussi: due gustose intuizioni dello chef Natale Martucci del Ristornate Il Falco Pellegrino, capace di esaltare un ortaggio della tradizione a rischio di estinzione come il cavolo riccio, coltivato con cura negli orti di Noci dell'Azienda Agricola Lama Chiara. Cortecce o pane di grano arso, cavolo riccio, guanciale, pomodorini, molliche di pane fritte o stracciatella: sono gli ingredienti perfetti proposti nel ristorante all'aperto di Piazza Garibaldi.

 

 

5 novembre 2016. Bacco si fa solidale e accoglie il parroco di Amatrice e favorisce una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma. E se nel 2015 una mega tavoletta di cioccolata batte il record mondiale con i suoi 25 metri, nel 2016 è la volta del mega gianduiotto di 12 metri e 450Kg, targato Dulciar. Diverse le novità: dallo spritz al gelato di bacco. Tante le conferme e i riscontri positivi di un numero sempre crescente del popolo di bacco.

 

11 novembre 2017. Bacco nelle gnostre è accoglienza, è identità, è il piacere di ritrovarsi, è la festa d’autunno di tutti. Siete pronti a brindare con noi per il suo 18esimo compleanno?                                                                                                                             

   

  

 

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